BIOGRAFIA

Gionata è un musicista toscano. Nato e cresciuto a Lucca, ha vissuto a Milano e attualmente abita a Bologna.

Disincantato, introspettivo, malinconico e incoerente, canta l’amore e i
rapporti umani in modo autobiografico. Ha la stessa Telecaster da più di dieci anni e un pianoforte a casa dei genitori in Toscana.

Il 18 ottobre 2019 è uscito il suo album d’esordio “L’America”, pubblicato da Phonarchia Dischi/TheOrchard, anticipato dai singoli Frigorifero, Oceano e Male che vada, prodotto da Jesse Germanò.

Rockit.it lo ha definito “uno dei cantautori tradizionalmente intesi (ovvero chitarra&voce per capirsi) più interessanti in circolazione”.

Con i brani del suo primo album si è esibito in varie date in tutta Italia, tour interrotto bruscamente a metà del percorso a causa della pandemia, periodo nel quale lavora a nuovi pezzi.

“Torno Subito”, “Pizzeria Ex Cinema”, “Mal di mare”, e “Il Contorno” (feat. Jesse the Faccio) sono i primi frutti di questa lunga fase di scrittura: canzoni dalle sonorità lo-fi, indie rock e psichedeliche, coprodotte con Nagni e pubblicate da Amor Fati Dischi nell’inverno del 2021.

CONGRATULAZIONI

Voolcano

La canzone si ispira al film Stromboli (Terra di Dio), film del 1950 di Rossellini. Una figura (femminile, come nel film) ossessionata dai beni materiali, mai contenta, è lo sfondo che ispira le parole del ritornello, in cui ammetto che Piuttosto che vivere così / mi tuffo dentro ad un vulcano / piuttosto che vivere, io sì / mi butto giù da un aeroplano.

Per qualche giorno

La vita è imprevedibile, e lo è per tutti. Ogni giorno ci sono tante dinamiche che ci portano, nel bene o nel male, a cambiare, sia come persone ma anche come ci rapportiamo agli altri. Purtroppo, proprio a causa di questi cambiamenti a volte i rapporti non sopravvivono. Quando succede questo ci sentiamo spaesati come se tutto il nostro mondo ci stesse crollando addosso. Come se ci mancasse la terra da sotto i piedi. Per poterci rialzare abbiamo la necessità di aggrapparci a dei momenti belli, attimi fugaci che ci rendono possibile andare avanti. Questi attimi, anche se piccoli sono una grande spinta per affrontare la vita, giorno per giorno.

Oggi sembra domenica

È una canzone autobiografica. Per la prima nella vita, l’artista ha provato (e sto ancora provando) l’amore più puro verso una persona, la volontà di farla stare bene, di migliorarsi, mettendosi in dubbio. È la prima volta che una persona lo affascina così, a tal punto da essere sempre presente nei miei pensieri e nelle mie scelte di vita. Quando scrisse questa canzone già provava qualcosa di forte ma entrambi non erano ancora maturi per ammetterlo (vorrei dirti parole d’amore / ma non è domenica); adesso che stianno riuscendo a rispettarsi e stare bene, ogni giorno sembra domenica.

L’importante è arrendersi

È una canzone risalente a quasi due anni fa. Quando qualcosa finisce (un’amicizia, un amore, un lavoro, una vita) inizia un processo di lutto, che termina con l’accettazione. Il mio mantra quando mi sento in ansia: lascia andare, arrenditi agli eventi e fai scorrere le cose.

Viscosa

La viscosa è un tessuto dalla fibra morbida ma resistente. Se fosse un sentimento, sarebbe leggero, spontaneo, dolce e allo stesso tempo forte e capace di accusare i colpi di un’incomprensione. L’aspetto più difficile in un rapporto umano è rendersi conto che siamo tutti diversi e abbiamo delle idee che a volte possono andare in contrasto con quelle dell’altra persona. In questi casi, empatizzare e sforzarsi di comprendere il punto di vista altrui è necessario per comunicare in modo efficace senza litigare.

Canzone di vetro

Una delle canzoni preferite dell’artista. Di solito ho un pensiero negativo su tutto ciò che succede, in questa canzone delicata (di vetro, appunto) invece mi metto a nudo e ammetto che dico sempre che / va tutto male ma / oggi voglio pensarci su.

Vivere

Un inno alla vita. Avevo bisogno di cantarlo, di ricordare a me stesso che io voglio vivere / capire tutta la mia umanità.

Mobike

Canzone in cui Gionata si sforza di accettare una condizione che gli sta stretta, perché non è così che si immaginava il futuro. Per arrivare a questa consapevolezza tiriamo una bici a noleggio nel fiume / per vedere quanto in basso si può andare: toccare il fondo, guardare il peggio in faccia e affrontare la realtà.

Un altro di quei lunedì

La pesantezza dei lunedì quando nel weekend hai dato il peggio di te, affrontando situazioni che non ti fanno stare bene. Canzone risalente al periodo precedente del primo disco, L’America.

CREDITS

Autoprodotto in collaborazione con Nagni.
Chitarra, basso, voci, synth: Gionata
Batteria: Nagni
Mix e Master: Nagni
Label: Amor Fati Dischi
Distribuzione: In Grooves / Universal
Edizioni: Sony Music Publishing/TSCK Group

Rassegna Stampa

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