Eduardo Losada Cabruja nasce a Caracas in Venezuela. Sin da bambino la musica rappresenta una costante della sua vita: muove i suoi primi “passi canori” all’interno del coro della scuola e in seguito partecipa a diverse rassegne, tra festival locali e varie produzioni.

Accanto alla passione per la musica, Eduardo coltiva anche quella per le scienze, laureandosi in biologia presso l’Universidad Simón Bolívar, a Caracas. Nel 2006 si trasferisce a Genova per un dottorato di ricerca in Microbiologia Molecolare.

Durante questo periodo entra a far parte del Coro dell’Università di Genova e, per via del suo lavoro come divulgatore scientifico al Festival della Scienza di Genova, nel 2008 Eduardo conosce altri scienziati-musicisti con cui forma una cover band acustica.

Attualmente Eduardo lavora come insegnante di scienze in lingua spagnola in un liceo linguistico genovese. Il 5 novembre 2021, dopo due anni di lavoro, viene pubblicato il suo primo album da solista, “Cabruja”, disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme streaming e in supporto fisico CD e vinile.
 

“UNRAVEL” – IL VIDEO

Dopo Father Lucifer di Tori Amos (primo singolo che ha anticipato l’album d’esorido), dopo un tour che ha dato grandi soddisfazioni, il 27 maggio Cabruja torna con il nuovo video di Unravel, reinterpretazione di uno dei brani più importanti dell’album “Homogenic” dell’artista islandese Björk cui l’artista venezuelano è particolarmente legato.

Il video
La distanza dagli affetti, il tentativo di riavvicinarsi e tornare al fianco della persona amata è impreziosito da un arrangiamento emozionale ad opera di Giancarlo Di Maria: un climax di pianoforte, archi e synth che abbracciano la sensazione di solitudine in cerca di nuova intimità.

Il video di “Unravel”, diretto da Anthony Armaroli nello splendido teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento, accentua ulteriormente il racconto, originariamente scritto da Bjork ma fatto proprio da Cabruja, tanto da vestire il brano d’un nuovo abito sonoro.

Cabruja canta “Unravel” sul palco come una specie di rituale: la potenza delle parole dell’artista islandese, unita al sentimento del cantante, riesce a rendere realtà il desiderio di ritrovare la persona amata, la quale si materializza tra il pubblico.

“Unravel è una canzone per me importantissima. Tutti i miei affetti sono lontani, dalla famiglia agli amici al mio compagno. La distanza fisica è sempre stata una caratteristica di tante delle mie relazioni affettive. La distanza, però, può anche essere emotiva, che è la più difficile da sormontare. La canzone dà voce al cuore che patisce tutto questo e alla necessità, quando ci si rincontra, di ricostruire di nuovo l’amore”

CREDITS

Regia, produzione e montaggio video: Anthony Armaroli
Testo e musica originale: Thomas Knak – Björk
Arrangiamento: Giancarlo Di Maria
Produzione: Raul Girotti